mercoledì 12 agosto 2020

Bighellonando tra le Alpi Apuane

Il tempo di un turno di lavoro di Ilaria.
Questa è la finestra da riempire, ovviamente con qualcosa di belloccio.
Lasciata l'adorabile infermiera ai vari ripristini ossei, mi dirigo convinto verso i monti...e il tempuccio che incombe sul casco...
Un pizzico di autostrada, che non si nega a nessuno, ed eccomi a Carrara da dove punto Campocecina anche se il panorama che avrei voluto ammirare è un bel po' sciupato dalle nubi minacciose in arrivo dalla Liguria.


Tra l'altro la conquista di Campocecina avviene con fare furtivo, visto l'assurdo cartello che trovo all'inizio dello stradello. Mah!


In cima mi godo il godibile, sterro un po' sullo sterrabile e faccio dietrofront. Il programma prevedeva di vagabondare verso ovest, la pioggia mi ha rimandato verso est!

Panorami da Campocecina, cave di marmo e Tirreno


Foce di Pianza sotto al monte Sagro

La sterrata della Foce di Pianza


E va beh...mi godrò un po' di Apuane magicamente condite dal sole e comodamente adagiate su un letto di cielo azzurro.
Da Carrara punto Massa facendo la pallosissima e trafficatissima statale di fondo valle.
Km dopo km, spallamento dopo spallamento giungo al bivio per Seravezza

Palazzo Mediceo di Seravezza (patrimonio UNESCO)

Da lì in poi mi immergo finalmente tra verde, monti, curve e affacci gaudiosi dove appoggiare la vista.

Strada e dirupi in salita da Seravezza verso la galleria del Cipollaio


Passato il valico ideale, che poi di fatto è la Galleria del Cipollaio, si entra in un bell'universo, di quelli dove si sta spesso a naso all'insù.

Il panorama in uscita dalla galleria

Apuane on the road

L'asfalto mi porta fino a Isola Santa, bella come un'oasi nel deserto e, come un'oasi, desiderata da un'orda di turisti indiavolati mentre tentano di incastrare le auto in posti auto che non esistono!

Isola Santa

Raggiungo in relax Castelnuovo G.na e prendo a dx per Lucca.
Le gomme rotolano placide lungo la provinciale, dove non sarebbe male infilare in ogni stradello che va a perdersi nelle montagne a lato.
Dopo un saluto veloce al Ponte del Diavolo (è sempre bello passare da lì) completo la gozzovillante perdita di tempo facendo un pit-stop su un piatto di spaghetti, coadiuvando la discesa nel gargarozzo con una birra media fresca fresca.



Ok dai...l'ammetto. E'stato uno sporco lavoro mattutino, ma qualcuno doveva pur farlo....o no?



Punta Falcone, Piombino

La carota per saltare in sella stavolta è un terminal minerario in zona Puntone di Scarlino , terminal che sembrerebbe visitabile (amo l'...